Bene bene bene, rieccomi qua, scusate se sono un po confuso e scrivo di getto ma devo farlo, perchè non voglio rimandare ancora. Nell'indecisione di quale nuovo post scrivere per primo, rimandavo e rimandavo ed è andata a finire che il mio ultimo articolo risale a circa.... 2 Anni ???!!!!???? Ebbene si, son passati due anni, come passa il tempo, ma ho deciso di sfruttarlo al meglio e siccome volevo tornare a scrivere sul mio blog l'ho fatto, con questo articolo decisamente inutile a cui ne seguiranno altri, con, lo prometto, un pò più di senso!
Questo articolo sarebbe finito qui, ma avevo dimenticato come fosse bello scrivere , non riesco a smettere...oohhhh è bellissimoo!!
Ok, ok, adesso smetto.. ma giusto per dare un po di spessore a queste due righe, voglio ricordare che oggi per un ora il mondo simbolicamente spegne le luci, si tiene infatti l 'Heart Hour 2011: monumenti, piazze, edifici si spengono per ricordare che per fare la differenza basta spegnere una lampadina, un gesto semplice, che non ci costa nulla, anzi che ci ripaga sulla bolletta e nella coscienza.
Ps: guardacaso il mio ultimo post si riferiva proprio all'Heart hour 2009! lol.. sono tornatooooo!!
sabato 26 marzo 2011
sabato 21 marzo 2009
è giunta la tua Ora ... di spegnere la luce
31 marzo 2007, 2.2 milioni di persone a Sydney spengono la luce per un'ora;
29 marzo 2008, 50 milioni di persone in tutto il mondo spengono la luce per un'ora;
28 marzo 2009, obbiettivo 1 miliardo di persone insieme per un'ora per il Pianeta.
Un gesto semplice e un grande impegno: lanciare un forte messaggio a livello mondiale ai potenti, alle istituzioni ma sopratutto e prima di tutto a noi tutti che abitiamo questo Pianeta e che ne decidiamo il futuro, non mascherandoci da superman e spostando mari e monti, ma con la consapevolezza che con un gesto semplice come spegnere una luce, chiudere un rubinetto e pensare un po di piu a quello che si compra, possa davvero essere un rimedio a molti dei nostri errori e il metodo più veloce per ricrearci un posto vivibile.
Cominciamo per un'ora e proseguiamo per il Pianeta... è di tutti.
29 marzo 2008, 50 milioni di persone in tutto il mondo spengono la luce per un'ora;
28 marzo 2009, obbiettivo 1 miliardo di persone insieme per un'ora per il Pianeta.
Un gesto semplice e un grande impegno: lanciare un forte messaggio a livello mondiale ai potenti, alle istituzioni ma sopratutto e prima di tutto a noi tutti che abitiamo questo Pianeta e che ne decidiamo il futuro, non mascherandoci da superman e spostando mari e monti, ma con la consapevolezza che con un gesto semplice come spegnere una luce, chiudere un rubinetto e pensare un po di piu a quello che si compra, possa davvero essere un rimedio a molti dei nostri errori e il metodo più veloce per ricrearci un posto vivibile.
Cominciamo per un'ora e proseguiamo per il Pianeta... è di tutti.
lunedì 16 marzo 2009
Banca del tempo
Nel periodo in cui abbiamo visto il sistema delle banche di un Paese crollare con un effetto domino a livello mondiale, causando una perdita di denaro quasi incalcolabile, possiamo esser sicuri che questo non avverrà alla Banca del tempo, in quanto l'unica cosa che non tratta sono i soldi.
Allora direte voi, come fa una banca a star in piedi senza che ci passino milioni e milioni di euro? Semplice! I "soldi" che fanno girare la Banca del tempo sono le ore, le ore che i suoi correntisti mettono a disposizione ogni giorno.
Sapete cucinare ma non spiccicate una parola di inglese? Bene, usate due ore del vostro tempo per preparare una torta per un'altro correntista della banca che magari non è bravo come voi ai fornelli e cosi avrete accumulato due ore di tempo che potrete usare per farvi insegnare qualche parola nuova in inglese.
E questo si può fare con tutto: cucina, lingue straniere, musica, canto, arte e pittura, riparazioni, ripetizioni, cucito, riciclaggio, cura di piante ed animali, sport, ballo, massaggi, commissioni, consulenze compagnia ed assistenza e tanto altro.ù
Questo perchè ? Dando una mia personale interpretazione credo che idee come questa nascono dal fatto che forse, come sentiamo spesso, il denaro è la massima aspirazione di molti, acquistando addirittura più valore della vita delle persone, siamo schiavi di una banconota, del lavorare per accumulare più banconote possibili, a volte facendo lavori che ci fanno arricchire ma che vanno a danno di chi ci sta intorno.
Credo che quest'idea nasca dalla consapevolezza che si possa usare meglio il nostro prezioso tempo, non per fare un lavoro che ci arricchisce nel portafoglio ma ci logora dentro, ma per riuscire a sostenere un'attività che ci fa crescere a livello mentale ed emotivo e che ci dia sopratutto un valora come esseri umani e non automi programmati a fare quello che gli viene imposto.
Ma ora bando alla ciance, cercate la banca del tempo della vostra città e fate quello che più vi piace!
Allora direte voi, come fa una banca a star in piedi senza che ci passino milioni e milioni di euro? Semplice! I "soldi" che fanno girare la Banca del tempo sono le ore, le ore che i suoi correntisti mettono a disposizione ogni giorno.
Sapete cucinare ma non spiccicate una parola di inglese? Bene, usate due ore del vostro tempo per preparare una torta per un'altro correntista della banca che magari non è bravo come voi ai fornelli e cosi avrete accumulato due ore di tempo che potrete usare per farvi insegnare qualche parola nuova in inglese.
E questo si può fare con tutto: cucina, lingue straniere, musica, canto, arte e pittura, riparazioni, ripetizioni, cucito, riciclaggio, cura di piante ed animali, sport, ballo, massaggi, commissioni, consulenze compagnia ed assistenza e tanto altro.ù
Questo perchè ? Dando una mia personale interpretazione credo che idee come questa nascono dal fatto che forse, come sentiamo spesso, il denaro è la massima aspirazione di molti, acquistando addirittura più valore della vita delle persone, siamo schiavi di una banconota, del lavorare per accumulare più banconote possibili, a volte facendo lavori che ci fanno arricchire ma che vanno a danno di chi ci sta intorno.
Credo che quest'idea nasca dalla consapevolezza che si possa usare meglio il nostro prezioso tempo, non per fare un lavoro che ci arricchisce nel portafoglio ma ci logora dentro, ma per riuscire a sostenere un'attività che ci fa crescere a livello mentale ed emotivo e che ci dia sopratutto un valora come esseri umani e non automi programmati a fare quello che gli viene imposto.
Ma ora bando alla ciance, cercate la banca del tempo della vostra città e fate quello che più vi piace!
mercoledì 11 marzo 2009
Orsi si? Orsi no!
Vorrei fare i miei complimenti al Senatore Orsi per questo disegno di legge che devo dire è davvero stupefacente, preciso e ben pensato, solo che scusi se mi permetto Senatore, ma vorrei aggiungere un dettaglio.
Per carità, va bene tutto: eliminare la definizione di specie superprotetta, aprire la caccia lungo le rotte di migrazione, liberalizzare totalmente l'uso dei richiami vivi, (oggi questa pratica e’ consentita, seppure con limitazioni), approvare la caccia in deroga (cioe’ la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette, dar via licenze di caccia a ragazzi di 16 anni come caramelle, invece che educarli al rispetto della natura e degli animali, permettere la caccia anche in presenza di neve e ghiaccio e ridurre la presenza della vigilanza venatoria,.
Ma manca ancora qualcosa, cioè, potrebbere rimanere ancora qualche animale selvatico in Italia!! Cosi, tra me e me pensavo, potremmo dar fuoco ad ogni ettaro di boschi e prati del territorio italiano, cosi siamo sicuri di eliminare ogni esemplare esistente, no ???
martedì 7 ottobre 2008
La dove il sì suona: Ghiaccio al sole
Rumore e frastuono nelle mie orecchie,
luce e colore nei miei occhi,
brivido e gioia sulla mia pelle,
eterno dolore nel mio cuore,
lieve speranza nella mia mente.
Ma non c'è speranza se mi chiedi,
perchè ballano mentre io son cupo,
perchè cantano se io ho paura
cosa ridono se,in disparte, io piango,
se tutto è sbagliato
e quel che sento
nessun'altro sentirà mai,
se tutto è scritto
e quel che dico
è solo ghiaccio al sole.
luce e colore nei miei occhi,
brivido e gioia sulla mia pelle,
eterno dolore nel mio cuore,
lieve speranza nella mia mente.
Ma non c'è speranza se mi chiedi,
perchè ballano mentre io son cupo,
perchè cantano se io ho paura
cosa ridono se,in disparte, io piango,
se tutto è sbagliato
e quel che sento
nessun'altro sentirà mai,
se tutto è scritto
e quel che dico
è solo ghiaccio al sole.
domenica 5 ottobre 2008
Che bella Biodomenica!
Roma è una grande città, frenetica e un po caotica, non facile forse per persone a cui piace vivere nel verde e a contatto con la natura, per cui quando è possibile, in un ritaglio di tempo si cerca di scappar via e ricercare un posto dove ci si sente veramente a casa.
Si tratti della visita di un parco, di una gita in campagna, di un giro in bici tra sentieri e ruscelli, nn importa dove, ma basta farlo e quando non riusciamo a raggiungere la natura, in qualche modo, la natura riesce a raggiungere noi.
E proprio oggi la natura ha raggiunto Roma come tante altre città italiane, con la Biodomenica, una manifestazione del vivere verde e biologico, tenutasi alla Città dell'Altra Economia (Largo Di Frisullo, Testaccio), promossa da Coldiretti, A.i.a.b. e Legambiente.
Ci sono andato con Alessandro, compagno di molte avventure, siamo arrivati li nel pomeriggio e ancor prima di arrivare si poteva notare l'andirivieni di gente, cariche di frutta e verdura biologiche, vasetti di miele, mermellate e quan'altro, sperando avessero lasciato qualcosa anche a noi.
Una volta dentro , nonostante la manifestazione stesse andando a concludersi, abbiamo notato con piacere che c'era ancora tanta gente, che curiosava tra li stand posti nel grande atrio, assaggiava formaggi, creme varie e croccanti pannocchie di mais, ma è stata un'amara sorpresa quando ci hanno detto che il latte crudo che vendevano a 1 euro al litro lo avevano gia finito.
Nei padiglioni interni ci sono un mercato di vari prodotti: cibi biologici, olii e vini, detersivi non inquinanti, attrezzi per il giardinaggio ed altro ancora; un ristro-bar e lo spazio riuso e riciclo, con maglie,pantaloni, sciarpe ed altri capi di vestiario, anche per bambini prodotti con materiali naturali, vari oggetti di arredamento e non solo fatti con materiali di riciclo (bottiglie, plastica, cartone, fibre tessili, ,ecc..), lampade, portaoggetti, giochi per bambini, sedie, e computer sistemati e perfettamente funzionanti a prezzi davvero bassi.
Esser li stato bellissimo, un'atmosfera rilassata e serena con la sensazione di esser circondato da persone molto simili a me, a proprio agio con la nutura, , attente ai problemi dell'ambiente e decise a far qualcosa di concreto per porre rimedio agli errori che abbiamo fatto e che stiamo tuttora facendo.
Potete visitare la città dell'altra economia quando volete dal martedi alla domenica, e trovare prodotti biologici e di riuso, o qualsiasi informazione per quello che puo essere il vostro vivere verde.
Per chi non lo sapesse a breve ci sarà un'altro importante appuntamento da non perdere: La Biofiera, dal 9 al 12 ottobre, presso il Parco della resistenza, Viale Aventino ( Piramide), Roma, quattro giorni ricchi di degustazioni,esposizioni, spettacoli, musica dal vivo, giochi, sempre con tematiche quali rispetto dell'ambiente, vivere verde, riuso e riciclo, fonti di energia rinnovabili, conportamenti a basso impatto ambientale e tanto altro. Ovviamente ingresso gratuito.
giovedì 11 settembre 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)